venerdì 23 gennaio 2009

selva selvaggia e tigre / leone dell'io in Śaṅkarācārya e Dante Alighieri

Un riscontro illuminante - hazard ou nécessité ? that is the question!



Ādi Śaṅkarācārya (788–820) Vivekacūḍāmaṇi


60. Quelle scritture composte da una moltitudine di parole non formano altro che una selva impenetrabile in cui la mente facilmente si smarrisce.


518. O mio guru, il tuo influsso mi ha svegliato dal “sonno” e ha salvato me che erravo in un sogno interminabile – perduto nella selva della nascita, della decrepitezza e della morte, creazioni di māyā – me che ero da lungo tempo tormentato dalle afflizioni e perseguitato dalla tigre dell’io.



Dante Alighieri (1265-1321)


Nel mezzo del camin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la diritta via era smarrita.

esta selva selvaggio e aspra e dura


Temp'era dal principio...

leone = tigre dell'io vide infra



(segue)

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